Nicola Bacchilega e il suo brand di fama internazionale

di Roberta Bezzi
CREAZIONI TRA MODA, DESIGN E ARTIGIANATO CHE AFFASCINANO HOLLYWOOD
Formatosi all’Atelier Versace di Milano e a Londra, il giovane stilista e designer di gioielli, Nicola Bacchilega, originario di Faenza, ha fondato nel 2021 il suo brand Defaïence, realizzando un sogno che aveva nel cassetto da anni. Le sue creazioni sono state indossate da celebrità internazionali come Jennifer Lopez, Coco Jones, Demi Lovato, Kyle Jenner, Alessandra Amoruso e tante altre.

Classe 1990, Nicola Bacchilega è considerato un giovane talento della moda, in grado di spaziare dagli abiti ai gioielli che si contraddistinguono per i dettagli scultorei, con tanti progetti in cantiere per il prossimo futuro. Nonostante il suo forte legame con la terra di origine, il suo è uno sguardo lucido sul panorama internazionale grazie alle numerose esperienze oltre confine.

D. Nicola Bacchilega, come nasce la sua passione per l’estetica e per la moda?

R. “Sin da bambino frequentando i laboratori sartoriali di Faenza, ma anche guardando mia madre che cuciva a mano, mia nonna che faceva l’uncinetto e mia zia che si dedicava alla ceramica. Dopo aver studiato ceramica e scultura all’Istituto d’Arte Ballardini, ho iniziato ad applicarmi sul corpo nel periodo accademico tra Bologna e Torino.”

D. Cosa l’ha spinta, a un certo punto, a proseguire il suo percorso formativo all’estero?

R. “Il desiderio di scoprire, imparare e sperimentare. La mia casa per cinque anni è stata Londra, città che respira moda e innovazione, in cui noti designer come Alexander McQueen, John Galliano e Vivienne Westwood hanno lasciato un segno indelebile.”

D. Di rientro in Italia, poi non si è lasciato scappare l’opportunità di collaborare con l’Atelier Versace a Milano. Com’è andata, Nicola Bacchilega?

R. “Bene, perché ho potuto lavorare insieme alle celebrity nel mondo della moda. Lì ho potuto affiancare per due anni Luigi Massi, storico modellista di Gianni Versace che considero il mio grande maestro. Grazie a lui ho avuto la possibilità di girare il mondo e di creare abiti per star come Jennifer Lopez, Madonna, Lady Gaga, Taylor Swift in occasione di importanti gala e red carpet.”

D. Dopo la pandemia da Covid è rientrato a Faenza dove ha fondato il suo marchio Defaïence. Come nasce l’idea e cosa vuol dire il nome?

R. “Il mio desiderio era quello di riunire quello che avevo imparato in anni di lavoro sul campo e le mie passioni, cercando di sperimentare sui materiali, unendo design e artigianalità. Tutto questo è Defaïence, nome che deriva dalla parola in inglese ‘defiance’ che significa sfida, ribellione, ma anche dalla parola ‘faience’ che in francese vuol dire ceramica ed evoca immediatamente la mia cittadina di origine.

La sfida è stata quella di trasformare le mie sculture in gioielli, ossia di creare piccole opere d’arte indossabili, grazie all’aiuto di tecnologie innovative come l’approccio 3D e all’utilizzo di materiali non consueti, ma pur sempre senza tempo e sostenibili. Per quanto riguarda gli abiti invece il mio tratto distintivo è il tratteggio scultoreo che avvolge il corpo femminile e dà forme nuove.”

D. È corretto dire che il suo brand stia andando particolarmente bene all’estero? Si può avere base a Faenza e lavorare in tutto il mondo?

R. “Sì. La mia idea è piaciuta subito molto in America dove ho sviluppato la mia clientela grazie anche ai contatti con le celebrità conosciute con Versace. La mia agente Giulia Baggini è a Los Angeles e se devo parlare con i clienti, salgo su un aereo e il gioco è fatto.

Le mie creazioni si trovano oggi in molti negozi in giro per il mondo, da Los Angeles a Dubai, dal Brasile al Kuwait, dove mi hanno chiesto abiti personalizzati di alto livello, e anche in Nord Europa.”

D. Sinora, quali sono state le tappe più importanti del suo percorso professionale?

R. “Come già detto, la prima è stata nell’Atelier Versace. La seconda: fare il primo red carpet nel 2023 con un abito personalizzato per Megan Thee Stallion, con la mia D stilizzata nella fibbia.

Poi il debutto ai Grammy Awards con Coco Jones di recente, per cui ho realizzato abito e gioielli, un traguardo incredibile, e la magia del Festival di Sanremo in Italia con Alessandra Amoruso. Lo scorso 27 maggio poi, un’altra grande soddisfazione: Jennifer Lopez ha scelto un mio abito di archivio mai usato, selezionato tra venti capi, per gli American Music Award a Las Vegas.”

D. Cosa si prova a sapere che una star indossa una propria creazione?

R. “Vedere i miei abiti prendere vita in eventi così iconici è un’emozione indescrivibile. Creare per grandi occasioni non è solo vestire qualcuno, ma contribuire a un momento speciale della sua storia. Ovviamente non sempre tutto fila liscio e finché l’abito non esce, c’è sempre ansia.”

D. Nicola Bacchilega, come le piace definire il suo stile?

R. “Fare distinguere le proprie creazioni non è facile in un’epoca di repliche, così come fare innovazione o qualcosa di mai visto. Detto questo, la riconoscibilità è molto importante. Per quanto mi riguarda, porto avanti l’iconografia di essenzialità/purezza e al contempo di opulenza, un po’ come il bianco e il nero, la pulizia estetica riequilibra il tutto a livello di abiti e gioielli.

Le mie creazioni si rivolgono principalmente alla donna, mentre i miei gioielli sono genderless. Tra i miei progetti futuri c’è una linea maschile che ancora non ho sviluppato interamente.”

D. Quali sono i suoi prossimi sogni nel cassetto?

R. “Il primo è una sfilata in presenza con modelle vere dopo che per la Milano Fashion Week 2024 ho avuto l’opportunità di partecipare a una sfilata in digitale che mi ha dato grande visibilità e nuove proposte lavorative per espandere il brand. Un altro sogno è aprire un negozio monomarca Defaïence, non so ancora dove, ma non in Italia, più probabilmente nel mercato americano che già mi conosce.”

D. Come sta cambiando il mondo della moda?

R. “Il mercato sta soffrendo in generale a livello mondiale. In passato, considerando anche un’economia più favorevole, era più facile emergere anche perché c’erano meno marchi di adesso. In un mondo sempre più dominato dal fast fashion, per un nuovo brand non è facile farsi strada.

Però qualcosa sta cambiando nelle nuove generazioni: c’è maggiore consapevolezza sul fatto che la moda contribuisce a inquinare se si spende solo in cose destinate a non durare nel tempo. Nel mio piccolo sto cercando di dare il mio contributo, creando solo ciò che serve e utilizzando solo tessuti in stock per gli abiti e materiali rigenerabili come il rame per i gioielli.”

Nicola Bacchilega e il suo brand di fama internazionale
Nicola Bacchilega fonda il suo brand nel 2021. Le creazioni del giovane stilista e designer di gioielli, formatosi all’atelier Versace di Milano e a Londra, sono state indossate da celebrità internazionali come Jennifer Lopez, Coco Jones, Kyle Jenner, Alessandra Amoruso e tante altre.
Nicola Bacchilega e il suo brand di fama internazionale
Nicola Bacchilega e il suo brand di fama internazionale
Nicola Bacchilega e il suo brand di fama internazionale
Pubblicato su Ravenna IN Magazine 05/25, chiuso per la stampa il 16/12/2025

Condividi l’articolo: