Raffaele Maltoni: Signor Marafone

di Dolores Carnemolla, foto Andrea Quartarone
Il gioco di carte romagnolo narrato da Raffaele Maltoni
Cosa hanno in comune il gioco del marafone e la musica? Sono le passioni del trentanovenne forlivese Raffaele Maltoni, musicista – il suo strumento è il fagotto – musicoterapista e autore di brani musicali e di contenuti dedicati ai bambini.

Raffaele Maltoni ha pubblicato un libro, in edizione illustrata, dal titolo Le strabilianti carte del signor Marafone. Si tratta di una vera e propria guida alle regole del gioco più popolare in Romagna, che vede i quattro giocatori sfidarsi fino all’ultima carta, tra gli angoli dei bar, i circoli, i bagni al mare, molto spesso con un buon numero di spettatori tutt’attorno.

Il volume è illustrato dalla romagnola Marilena Benini con riproduzione fedele delle carte ed esempi di gioco – in collaborazione con la fabbrica di carte Dal Negro – ed è nello specifico una lunga filastrocca che spiega le regole in maniera divertente, in cui è elencata anche la terminologia del gioco. 

“Il maraffone, o marafone o beccaccino, è molto diffuso tra gli anziani,” racconta Raffaelle Maltoni, “io ho imparato quando ero già al liceo. Tutt’ora ne sono un grande appassionato e tutte le settimane mi riunisco con gli amici per delle partite.

A un certo punto ho pensato a questo libro come a un collegamento tra le nuove e le vecchie generazioni, tra nonni e nipoti. È un gioco abbastanza complicato con delle regole ben precise, bisogna rimanere molto concentrati e stare attenti alle carte che escono, così ho pensato che una spiegazione supportata da delle illustrazioni potesse essere un bel progetto.

L’ho presentato a un editore romagnolo (Tempo al Libro, Faenza) ed è piaciuto. L’editore poi ha pensato di supportare il testo con degli esempi di gioco e il giro di carte. c’è sempre una parte scritta che spiega il gioco oltre a una prima parte descrittiva.” 

Ma quando è nato il marafone, a quando risalgono le sue origini? Il momento esatto della nascita in realtà non è ben individuato. Il dizionario romagnolo del 1863 del faentino Morri e quello del Mattioli del 1879 non riportano la voce “marafon”. Questo non vuol dire che il gioco a quei tempi non venisse già praticato. Ricordiamo che ha origini contadine, rappresentava un momento di svago in osteria dopo una giornata di lavoro, quindi rimaneva circoscritto agli ambienti più popolari. 

“Nel libro ne ho romanzato la nascita,” spiega Raffaele Maltoni. “Proprio perché le sue origini non sono ufficiali. Ho immaginato la figura di un personaggio misterioso tanto caro alla tradizione romagnola. L’ho chiamato signor Marafone, con tanto di mantello, un viandante che arriva in Romagna e si ferma in osteria.

Dopo aver gustato passatelli e salsiccia e contento di aver mangiato bene, il signor Marafone estrae un mazzo di carte dalla tasca e si mette a giocare spiegando le regole di questo gioco fino a quel momento sconosciuto. Mentre gli altri sono ormai nel vivo della partita lui si allontana lasciando il gioco in Romagna.” 

Durante le presentazioni del libro Raffaele Maltoni esegue dei brani musicali, Suoni di Romagna, composti insieme all’amico musicista Andrea Missiroli. 

Raffaele Maltoni – Forlì IN Magazine 02/22
Raffaele Maltoni e il suo libro presso la Sangiovesa di Santarcangelo.
“Con queste musiche, disponibili sulle piattaforme digitali di download e streaming, cerco di ricreare atmosfere che possano coinvolgere il pubblico evocando ambientazioni tipicamente romagnole”.

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