Fabio Piraccini a capo del gruppo Onit

di Barbara Baronio, foto Gianmaria Zanotti
Imprenditore visionario tra tecnologia, persone e sfide globali
“Cercare di fare le cose bene”: è questo il principio cardine che guida la sua visione imprenditoriale.

Animato da una profonda curiosità e da una naturale apertura verso il mondo, Fabio Piraccini affronta ogni sfida con positività e fiducia nel futuro.

Dopo gli studi in Elettronica all’istituto Blaise Pascal di Cesena, è stato fra i primi iscritti all’allora neonata facoltà di Informatica della città. Oggi Fabio, classe 1970, è Ceo di Onit. La holding di un gruppo che conta oltre 300 professionisti, specializzata in servizi tecnologici e nello sviluppo di software verticali per i settori industria, sanità e terziario. Con progetti che spaziano dal pubblico al privato. 

“Tutto è partito da un piccolo gruppo di amici di corso,” racconta. “Abbiamo iniziato a collaborare con Olivetti, brand di riferimento a livello mondiale nello sviluppo tecnologico, realizzando i primi progetti in ambito sanitario. Da quell’esperienza è nata una società.

Dal 1996 al 2001 abbiamo lavorato in questo settore, poi abbiamo deciso di compiere un passo in più e fondare Onit, con l’obiettivo di progettare e portare sul mercato soluzioni nostre, caratterizzate da standard qualitativi elevati e affiancate da servizi di spessore.”

Onit (On Information Technology) è un gruppo di aziende informatiche le cui origini risalgono al 2001, anno di fondazione di Onit Spa. Realtà specializzata in software, servizi e consulenza per aumentare l’efficienza aziendale, sia in ambito pubblico che privato. La sua crescita ha portato negli anni alla nascita delle diverse società che oggi, insieme a Onit Spa, compongono il gruppo Onit. Onit Sistemi, Onit Sanità, Onit Smart, Onit Operations e, più recentemente, Onit U.S. Inc. con sede a Houston. 

Volevamo fare impresa con qualità mettendo davvero al centro il cliente. Nelle mie esperienze iniziali, infatti, troppo spesso la qualità del servizio e l’attenzione alle persone venivano messe in secondo piano rispetto ai numeri e ai risultati economici. Noi, invece, volevamo ribaltare quella logica. Desideravamo lavorare su ciò che ci appassionava. Su progetti che rendessero ogni giornata di lavoro significativa. Così abbiamo iniziato a operare nel settore sanitario, poi nel settore della logistica e produzione industriale ma anche in alte competenze di analisi dati e sicurezza informatica.”

Oggi il gruppo conta più di 300 dipendenti e più di 500 clienti suddivisi tra Regioni, AUSL, Ospedali, Grandi aziende e PMI nei settori del trasporto e produzione industriale. I soci e i collaboratori della prima ora sono rimasti tutti in Onit e oggi hanno ruoli manageriali.

“È proprio questo allineamento di valori nel lavoro, questa sintonia e sinergia, ad aver costruito le fondamenta della nostra azienda. Vivere 25 anni di lavoro insieme in modo costruttivo è un po’ come far parte di una grande famiglia: si cresce insieme, ci si confronta e si impara a mantenere credibilità e coerenza reciproca.”

Molto motivato, Fabio Piraccini crede fortemente nella sua squadra. “Nessuno realizza grandi risultati da solo. Nel nostro team la prima regola è fare bene le cose ma a questo si affianca l’impegno della condivisione delle idee e dei valori.”

Oggi in Onit l’età media aziendale è di circa 33 anni, segno di un ambiente dinamico giovane e orientato al futuro. “Abbiamo ottenuto la certificazione per la parità di genere, che per noi rappresenta molto più di un riconoscimento formale. È la conferma del nostro impegno nel valorizzare competenze e offrire pari opportunità a tutti.

In un settore in cui la presenza femminile è ancora limitata, abbiamo trovato un bacino di talenti interessanti soprattutto tra le giovani professioniste del campo biomedico e ne siamo orgogliosi.”

Piraccini è convinto che, se ognuno riuscisse a destinare un po’ delle proprie energie e delle attività per il bene comune, tutti ne trarrebbero beneficio, persino chi si adopera in questa direzione.  

“Quello che ci ha animato in questi anni è il cercare di migliorarsi, cercando di far bene i nostri ambiti di competenza. Non esistono le aziende perfette. Il miglioramento ci porta a fare un percorso di crescita. Per migliorarsi è necessario strutturarsi meglio, soprattutto in un mondo, come quello dell’informatica, che è sempre più complesso e competitivo.”

La sfida da raccogliere per Fabio Piraccini è l’intelligenza artificiale, che per alcuni aspetti può comportare dei rischi, ma allo stesso tempo offrire tante opportunità mai concepite prima. Nel 2020 è nata Onit Sistemi che si occupa delle reti e del mondo delle infrastrutture e che mira a tutelare la sicurezza interna di Onit, che poi si riflette sulla sicurezza dei diversi clienti.

Fabio Piraccini, tendenzialmente ottimista, è cresciuto in una famiglia dove il ‘fare’ è sempre stato all’ordine del giorno. Non amante del rischio, ha sempre però fatto un tentativo davanti a una buona intuizione.

“Mi sono sempre detto: ma se altri sono riusciti a realizzare quel progetto, perché noi non dovremmo provarci con il nostro? Ricordo quando a 25 anni sono andato per la prima volta in trasferta. È stato un piccolo trauma lavorativo, mi sono trovato a gestire una situazione difficile con persone tutte più esperte, sono stati giorni in cui ho lavorato incessantemente dalle 6 del mattino alle 24.

Non è stata una passeggiata, ma questa esperienza mi ha dato la consapevolezza che le situazioni nuove si possono affrontare e superare.” 

Oggi Onit ha intrapreso una nuova avventura negli Usa. “Nel settore logistico,” spiega Piraccini, “sviluppiamo soluzioni software che rispondono a diverse esigenze operative poiché le nostre piattaforme sono estremamente complete e aggiornate. Qualche anno fa abbiamo fatto un investimento importante comprando una piccola start-up specializzata nella localizzazione di mezzi in movimento basata su computer vision (elaborazione delle immagini), una tecnologia all’avanguardia.

Abbiamo adattato e implementato questa tecnologia con i nostri progetti e ne abbiamo persino brevettato l’utilizzo. Al momento questo investimento ci rende unici a livello mondiale nei servizi intralogistici fornendo ai clienti funzionalità innovative che riducono gli errori nelle fabbriche, aumentano l’efficienza del personale e riducono il rischio di incidenti.”

Questa unicità ha portato Onit ad essere al centro dell’interesse di importanti realtà americane. “Abbiamo compiuto un passo strategico aprendo una società a Houston in Texas per essere più vicini ai nostri clienti. Crediamo che per lavorare bene in America sia fondamentale essere presenti sul territorio.” Attualmente questa tecnologia sta suscitando grande interesse e Onit U.S.  ha avviato diversi progetti con multinazionali di primo piano. (continua…)

Fabio Piraccini a capo del gruppo Onit
In queste foto, il CEO di Onit Fabio Piraccini presso la sede cesenate del Gruppo.
Fabio Piraccini a capo del gruppo Onit
“Occorre avere coraggio. Rispetto al timore che ci può essere nello scoprire il futuro, possiamo compiere solo una serie di scelte con certezza. Non restare indietro, non perdere tempo, imparare ad usare le tecnologie e farlo con eticità e competenza.”
Pubblicato su Cesena IN Magazine 04/25, chiuso per la stampa il 27/10/2025

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