Lorenzo Kruger, leader dei Nobraino e autore di tutti i brani del gruppo musicale underground riccionese, è il padrone di casa. E ha voluto attribuire una nuova vocazione a questo ambiente da lui acquistato pochi anni fa. “Tutto ha preso inizio,” racconta, “nel 2020 quando la mia famiglia ed io ci siamo trasferiti nello stabile che ospita al piano terra l’Ex Bar.
Lo spazio mi ha incuriosito sin da subito. Per diversi anni non mi è stato chiaro come avrei potuto sfruttarlo. Le agenzie immobiliari mi suggerivano di farne un miniappartamento, ma questa idea non è mai stata molto convincente per me.
Chiudere delle vetrine è un evento luttuoso e non ero certo di voler sottrarre l’ennesimo spazio al pubblico e alla città di Cesena. Una sera l’amico e scultore Federico Guerri mi ha lanciato la proposta di esporre alcune delle sue opere nella mia casa. Che, a suo parere, si prestava a divenire una home-gallery. Il pensiero all’Ex Bar è stato immediato. Ho cominciato a immaginare e a visualizzare questo spazio come una galleria e mi sono dato una deadline per realizzare il mio progetto”.
Trasformare questo luogo non è stato semplice per Lorenzo Kruger che ha dovuto spogliarlo in tempi molto veloci di tutto quello che ne riguardava la sua precedente destinazione d’uso. Poi ne ha studiato la struttura, creando un ambiente essenziale ma non scontato, mantenendo le finestre ad arco dell’Ex Bar e l’ingresso su via Manfredi.
“Per tutelarne la memoria non ho voluto sostituirne il nome che, nel ricordo dei cesenati, rimanda ad un’attività ben precisa e che dopo la chiusura del bar è sempre stato identificato come lo spazio ‘Ex Bar Cristina’.”
Nell’autunno del 2024 la Galleria ha inaugurato con la prima mostra dedicata alle incisioni del XXI secolo e il successo non si è fatto attendere.
L’Ex Bar Cristina ha generato un moto di interesse catalizzando l’attenzione di tanti appassionati e curiosi che si sono fatti attrarre dalle vetrine illuminate della galleria. E si sono affacciati in casa Kruger, per scoprire nuove forme d’arte e i talenti ispirati in esposizione.
Kruger, amante della fotografia e abile nel disegno, attitudine che potrebbe aver ereditato dal nonno Giulio, ex fumettista, già dalle prime mostre è riuscito ad arricchire lo spazio con scelte inconsuete. Ha puntato su artisti che hanno saputo guardare oltre, giocando talvolta con i materiali e coniugando abilità artigianali e profonda conoscenza delle materie prime con intuizioni originali e insolite.
La galleria di Lorenzo Kruger ad ogni ora del giorno emana luce dalle sue vetrate, ogni mese ospita nuove proposte artistiche ed eventi collaterali. Kruger ha avviato questa nuova avventura con le opere di Guerri, per passare alla fotografia di Piras e alle sculture e ai giocattoli di latta di Bocchini. Inoltre, in collaborazione con Francesca Crociati e Stefano Maldini, organizza all’Ex Bar i suoi Versinage. Gioco di parole, per indicare un momento di incontro tra arte figurativa, poesia e musica.
L’Ex Bar Cristina si potrebbe definire lo spazio dove l’ovvio è bandito e dove si percepisce intensamente la sensazione di crescere nell’incontro con l’arte, soprattutto del proprio territorio. “Conosco bene la fatica che si sperimenta ‘nel tenere il punto’ e non farsi condizionare dal mainstream,” confessa il musicista.
“Io stesso come artista mi muovo nel mondo della musica underground, ma per molti potrei essere un illustre sconosciuto. Pertanto, la sfida dell’Ex Bar è offrire alla città la possibilità di scoprire un circuito d’arte e di bello che esce dai soliti canoni. Un nuovo angolo cesenate in cui portare quell’insospettabile riserva di talenti nostrani che molti, anche se artisti di livello, non conoscono.
Ho scelto di farlo perché amo il centro storico di Cesena. Infatti, pur essendo riccionese d’origini, ormai mi sento cesenate. E in questo modo voglio offrire il mio contributo per valorizzare il più possibile questo gioiello della Romagna.”