Originario di Forlimpopoli, classe 1992, Manuel Cortesi ha fatto di questa disciplina, conosciuta anche come dressage della monta western, una professione. Arrivando, così, ai vertici delle classifiche fino ad aggiudicarsi il titolo, nel 2024, di ‘Million Dollar Rider’ – secondo classificato in Italia – per vincite di gare complessive.
Pluricampione europeo e internazionale, quella del reining – dal verbo ‘to rein’, ‘guidare fra le redini’ – è una passione che, fin da bambino, gli trasmette papà Piero che da sempre alleva cavalli. E con il quale tuttora gestisce la Scuderia Cortesi, il centro ippico di via Scardavilla.
“Ho iniziato ad andare a cavallo a cinque anni,” racconta, “e a praticare quasi subito questa disciplina. Poi, intorno ai dieci anni, ho partecipato alle prime gare e, successivamente, il mio percorso è proseguito all’interno della categoria degli atleti non professionisti.”
Piuttosto diffuso in Italia, il reining – le cui origini risalgono ai tempi dei cowboy – nasce in America ed è una specialità dell’equitazione americana in cui si ricerca la perfetta sintonia tra cavallo e cavaliere. Prevede l’esecuzione di particolari figure, dette ‘manovre’, in un determinato ordine, ‘pattern’, con movimenti rapidi e precisi. E con continue inversioni di direzione, fermate e turnaround.
Un connubio tra atleta e cavallo all’apice dell’empatia. Nel quale la fluidità dei movimenti, la precisione, la velocità e la spontaneità nell’eseguire le varie figure sono elementi fondamentali di valutazione.
Nel giro di pochi anni Manuel ha conquistato il titolo di campione nelle principali gare in Italia e in Europa, arrivando primo all’edizione 2024 del Derby Italiano e dell’Irha-Irhba-Nrha Reining Futurity & Italian Championship. Si è aggiudicato il primo e il terzo posto al Western Reising 100 X Show di Parigi, lasciandosi alle spalle 200 atleti provenienti da tutto il mondo.
Quella di Manuel è sì una storia di vittorie ma è prima di tutto una storia di amicizia.
“I primi successi sono arrivati in sella a July Joe Snap, il cavallo del mio migliore amico che non c’è più, Giacomo Ronchi.” Scomparso prematuramente a 40 anni, nell’ottobre del 2022, Giacomo aveva allenato per tre anni July Joe Snap, cavallo di razza Quarter, per partecipare al Futurity Irha. “Un mese prima della gara scoprì di avere un tumore e nell’arco di pochi giorni ci ha lasciato. Sono stati i suoi genitori a convincermi a gareggiare con il suo cavallo.”
Manuel in sella July Joe Snap conquista il titolo ‘Futurity Open’ che si è disputato a Cremona proprio nel giorno del compleanno di Giacomo.
“Non potrò mai dimenticare le emozioni che mi hanno attraversato,” racconta Manuel. “E che al momento della vittoria hanno fatto esplodere la platea in un boato di gioia e commozione.”
Da allora, Manuel ha continuato a competere e a vincere. Senza mai tralasciare le quotidiane attività del centro ippico forlivese dove le giornate, insieme a papà Piero, iniziano all’alba e terminano dopo il tramonto.
E ora si prepara ad affrontare un nuovo Derby. Ma questa volta senza July Joe Snap, che rimarrà sempre il fedele compagno di sogni e trionfi.