Tamara Balducci, le stanze del viaggio

di Irene Gulminelli, foto Tommaso Morosetti
L’attrice Porta In scena Elsa Morante
“Ricordare come l’opera si è vista in uno stato di sogno, ridirla come si è vista, cercare soprattutto di ricordare. Ché forse tutto l’inventare è ricordare”. (Elsa Morante da Diario del 1938 anche detto Lettere ad Antonio).

È dedicato alla scrittrice Elsa Morante lo spettacolo a cui prende parte l’attrice riminese Tamara Balducci. Che, dal 2012, è direttrice artistica del festival Le Città Visibili a Rimini, giunto quest’anno alla tredicesima edizione, che si terrà dal 3 agosto al 14 settembre prossimi.

Diplomata nel 2004 alla Scuola di Teatro ‘Alessandra Galante Garrone’, Tamara Balducci nel corso della sua carriera è stata diretta da diversi registi. Tra questi Jean Pierre Vincent, Massimo Castri, Pascal Rambert. Andrea De Rosa, Luigi Lo Cascio, Pietro Babina, Walter Pagliaro. Gabriele Lavia, Nanni Garella, Paolo Rossi, Nicola Borghesi, Cesar Brie.

Ha collaborato con le compagnie Verdastro Dellamonica, Menoventi e Big Action Money in varie produzioni. E ha ricevuto per il suo lavoro diversi premi e riconoscimenti. Dodici stanze per Elsa Morante, una produzione Alchemico Tre, ha debuttato il 18 e 19 marzo al teatro Fontana di Milano. Con tappa al Bonci di Cesena il 12 aprile. 

D. Com’è nato questo lavoro? 

R. “A quarant’anni dalla scomparsa della scrittrice, il regista e attore cesenate Michele Di Giacomo ne ripercorre la biografia tramite le parole della drammaturga Tatjana Motta (vincitrice del premio Riccione per il Teatro nel 2019). Per tracciarne un ritratto intimo e potente. Attingendo dalle sue opere più famose, dai diari e da Lettere ad Antonio del 1938, in cui Morante trascrisse sogni e incubi a un immaginario Antonio.” 

D. Come vi siete avvicinati alla sua vita? 

R. “Virginia Woolf diceva che ‘una donna per scrivere deve avere soldi e una stanza tutta per sé’. Dodici stanze per Elsa Morante ripercorre il viaggio che la scrittrice compie da quando, appena maggiorenne, lascia la sua famiglia, per ritagliarsi un posto nel mondo della letteratura. Fino ad approdare allo studio di via dell’Oca 27, la sua ‘stanza tutta per sé’.

A partire dallo studio ricostruito alla Biblioteca Nazionale di Roma, seguiti dall’obiettivo di una telecamera, abbiamo rintracciato dodici indirizzi diversi in cui Morante ha abitato dal 1931 fino alla pubblicazione del suo primo romanzo Menzogna e sortilegio.

Camere ammobiliate, anonime pensioni, tuguri. In ogni stanza un episodio della sua vita: le prime pubblicazioni nel Corriere dei Piccoli, le notti insonni, la rabbia. Le lettere all’amica Luisa, l’incontro con Alberto Moravia, la guerra. Ad accompagnare questo viaggio personale e artistico il progetto sonoro di Federica Furlani, quello video di Vladimir Bertozzi e il disegno luci di Luca Telleschi.”

D. Tamara Balducci, ci sono altri progetti a cui sta lavorando? 

R. “Sto preparando la prossima edizione del festival Le Città Visibili dove debutterà al Museo della Città di Rimini una nostra nuova produzione dal titolo Eight diretta da Michele Di Giacomo. A partire dal testo di Ella Hickson.

Poi, parteciperemo come associazione al progetto legato all’ex cinema Astoria, che continuerà a essere un hub culturale di comunità. Questo grazie a una convenzione stipulata con il Comune di Rimini, Alcantara Teatro e Il Palloncino Rosso in qualità di coordinatore.

Ci sarà quindi anche Comizi d’amore insieme alla compagnia Kepler-452 con Nicola Borghesi ed Enrico Baraldi. A partire dalle domande di Pier Paolo Pasolini sull’amore lavoreremo con gli studenti e le studentesse del Liceo Classico ‘Giulio Cesare-Manara Valgimigli’ e del centro Zavatta. Una formula che abbiamo già sperimentato lo scorso anno capace di farci capire quanto abbiamo da imparare dalle emozioni delle nuove generazioni.”

Tamara Balducci, le stanze del viaggio
In queste foto, l’attrice riminese Tamara Balducci. Sotto, in scena con Michele Di Giacomo.
Tamara Balducci, le stanze del viaggio
Pubblicato su Rimini IN Magazine 01/25, chiuso per la stampa il 31/03/2025

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