Alessandro Onofri, classe 1982, campione di surf cesenate, è uno dei più noti surfisti romagnoli e racconta della sua Cesenatico che negli anni è diventata sempre di più un luogo prediletto per chi ama surf e sup, disciplina che prevede l’utilizzo di un remo per spingersi tra le onde.
“Quando ho deciso di buttarmi in questo sport ne sapevo pochissimo. Ho iniziato a raccogliere informazioni su un gruppo di ragazzi che facevano surf anche in Romagna, da Ravenna a Rimini, e ho intrapreso questa avventura che mai avrei immaginato sarebbe potuta diventare una professione. In quegli anni, infatti, la comunità di surfisti anche a Cesenatico era molto ridotta.
Eravamo soliti ritrovarci nello spazio di mare in corrispondenza di Atlantica. Eravamo pochissimi. Oggi invece se si prosegue oltre nel tratto di spiaggia verso il confine tra Cesenatico e Tagliata, nell’area detta della ‘Madonnina’, dove si trova una statua della Vergine in mezzo al mare, sembra di stare in un parco giochi per surfisti.
È qui che è nato il Wind Surf Club di Cesenatico dove nei mesi invernali di novembre e dicembre è facile incontrare anche un centinaio di surfisti in acqua. Sembra strano immaginare di fare surf nell’Adriatico, ma in questa zona, grazie anche all’assenza totale di scogliere frangiflutti, è possibile.”
Quella di Alessandro Onofri è una passione che nasce quando a 17 anni lascia il tennis, sport che stava praticando con ottimi risultati, per il surf. “Tutto è iniziato con una tavola da Body Surf che mi è stata regalata da mia zia per la Cresima. Poi il senso di libertà e l’amore per il mare hanno fatto tutto il resto. Ricordo che con quel pezzo di spugna riuscivo a stare in piedi per tutta la durata dell’onda.
Ho mostrato fin dalle mie prime uscite in mare, a detta di chi se ne intendeva, una certa predisposizione per questo sport. E così ho iniziato a viaggiare e a gareggiare.” Poi l’ascesa a pluricampione Italiano di SUP wave e la partecipazione ai mondiali ISA SUP 2015.
Oggi Alessandro Onofri si divide tra la sua Cesenatico, dove abita con la famiglia, e la Sardegna, a Capo Mannu, dove ha acquistato un’abitazione e dove soggiorna per 7 mesi l’anno. “In questi anni per perfezionarmi necessariamente ho dovuto viaggiare. Il surfista va dove ci sono le onde. E i primi voli alla ricerca di mari in cui allenarmi li ho presi a 17 anni, vivendo vari inverni alle Canarie.
Ho partecipato a tre mondiali (in Perù, in Francia e in Messico), due europei (in Spagna e in Sardegna) e visitato innumerevoli paesi. Dal Senegal alle isole Isole Azzorre, Sri Lanka, Hawaii per passare dal Sud Africa all’Indonesia, alla California. E ancora, mi sono allenato sulle onde dell’Australia, del Brasile, della Nuova Zelanda, delle Fiji e lungo le coste della Polinesia. Sono sempre tornato a casa, in Romagna dove ci sono le mie origini, la famiglia e gli amici.”
Negli anni a Cesenatico insieme ad altri appassionati e professionisti Alessandro Onofri ha organizzato degli eventi collegati al surf. “In collaborazione con la Cooperativa stabilimenti balneari ho partecipato anche alla giornata ‘Papà ti salvo io’ durante la quale bagnini e surfisti hanno insegnato ai bambini come comportarsi in mare. Per vivere lo sport in acqua in piena sicurezza.
La presenza di tanti surfisti sta arricchendo la città di Cesenatico di iniziative legate a questo sport. E soprattutto sta raccogliendo l’interesse di tanti giovanissimi che sempre più frequentano i corsi di surf.”
Oggi Alessandro Onofri ha fatto di questa passione anche l’occupazione principale. “La prima volta che ho visto una tavola gonfiabile da sup surf mi sono reso subito conto che questa poteva essere la modalità prediletta per fare surf anche in mari come il nostro. Quindi ho fondato, insieme all’amico e socio Daniele Cimatti, Safe, azienda che produce e commercializza tavole da sup surf.”
(continua…)