Il progetto D VERTICAL è stato curato in tutte le sue parti dal Vanda Venturi Architetti, lo Studio composto da lei e da due ragazze. Una specializzata in rendering l’altra in esecutivi e presentation.
“Il nostro Studio si è occupato della direzione artistica, seguendo l’interior design in tutte le sue parti. Dalla progettazione delle luci alla definizione di tutti gli esecutivi che definiscono la casa nel suo interno ed esterno a livello stilistico e di funzionalità,” sottolinea con entusiasmo Venturi.
D VERTICAL è il nome attribuito al progetto, ispirato alla “scelta estetica di utilizzare i listelli di legno verticale nelle zone più rappresentative della casa,” spiega la progettista. “Nato prima dell’idea, D_VERTICAL è il nostro concept. Avevamo in mente di creare uno spazio polivalente e caloroso con uno stile contemporaneo che puntasse in alto. Volevamo realizzare una casa funzionale alle esigenze della famiglia ma nello stesso tempo anche iconica e rappresentativa.”
La committenza desiderava, inoltre, una casa che potesse consentirle di “vivere gli ambienti con una doppia funzione. Capace di far sentire a proprio agio i suoi abitanti, nel calore degli spazi progettati e, allo stesso tempo, avere un luogo preposto nel quale accogliere ospiti di lavoro o gli amici,” precisa la progettista. Le metrature dell’intera casa sono ampie, si aggirano sui 1.500 mq sviluppati su 3 piani fuori terra.
“L’accesso alla villa avviene da una strada privata che porta a un piazzale in grado di ospitare fino a tre automobili. Servito da una rampa di accesso al seminterrato che ospita la zona garage, un appartamento e una zona di servizio. Al piano superiore la parte living con, al suo interno, quattro aree di servizio ad essa connesse. Uno studio, una stanza dedicata ai giochi, un bagno per gli ospiti. E due cucine, di cui una più nascosta di servizio e l’altra più ‘estetica’.”
L’intervento messo in campo per esaudire la doppia necessità di intimità e di rappresentanza, è stato ottenuto dallo Studio di progettazione andando a configurare una sorta di arcipelago abitativo. Questo è stato ottenuto realizzando in uno stesso ambito tante isole comunicanti, leggibili e vivibili nella loro interezza. Quindi, in una dimensione più ampia, ariosa, conviviale, così come nei micro ambienti di vivibilità dedicati a una fruizione più quotidiana e domestica.
L’esempio lampante è l’arioso living, maestoso e signorile. Centro nevralgico di tutta l’abitazione, fulcro simbolico, quasi una agorà familiare in cui stare assieme o cercare un momento di intimo riposo e riparo. La sua estetica ricorda la prua di una nave in legno, come a indicare la giusta rotta da seguire nel quotidiano vivere.
Questa spaziosa area conviviale è attorniata da grandi finestre rivolte verso la costa. Verso il paesaggio circostante. In cui convivono zona relax e conversazione, divisa simbolicamente in due aree apparentemente distinte, grazie a una parete sospesa dedicata alla tv.
Dalla parte opposta, invece, risiede la zona pranzo in cui un lungo tavolo conviviale abita lo spazio sovrastato da un prezioso lampadario di cristallo a serpentina che si sviluppa a tutta lunghezza.
Poco a sinistra, verso il cuore verde della casa, spicca un patio indoor. Offre un polmone, un respiro interno all’abitazione, che “con fare maestoso si appropria del suo posto.” Una sorta di hortus conclusus, uno spazio privilegiato adibito a giardino interno, segreto, cui volgere lo sguardo, in cui poter collocare le piante preferite.
Nella parte esterna al living si trova la stanza per gli ospiti con relativo bagno. Con una scala si sale al primo piano superiore, dove sono poste tre camere-suite ognuna con area guardaroba e bagno.
“La camera matrimoniale è concepita come una vera e propria suite luxury,” illustra Vanda. “Come tutti i mobili della casa, anche questi sono stati disegnati dallo Studio e realizzati da artigiani di fiducia. Definirei il progetto totalmente sartoriale rispetto agli ambienti creati e alle esigenze dei clienti. Ho utilizzato molto materiali naturali che si sposano tra loro, realizzando un ambiente contemporaneo che si ispira alla natura.”
L’intero progetto D VERTICAL ha impegnato lo Studio Vanda Venturi in due intensi e stimolanti anni. Durante la creazione di una realtà abitativa, così come avvenuto in questo caso, la cosa che conta di più per Venturi è il concept. E riuscire ad assecondare le esigenze messe in campo dal committente, attraverso un saper fare e una empatia imprescindibili rispetto alle peculiarità del singolo.
“Questi aspetti si possono realizzare solo se la direzione lavori e il coordinamento degli artigiani, così come quello dei fornitori, ci vengono affidati in toto. Facendo un esempio culinario, si possono anche fare le lasagne semplicemente guardando un’immagine. Ma senza gli ingredienti e i passaggi propedeutici giusti, rimane sempre difficile ottenere un buon risultato.”