La poltrona BLOOM è eco-friendly con una estetica intrigante, metafora del femminile, un esempio tipico della creatività ricercata di Monica Gasperini che sa unire con maestria la passione per le stoffe al design d’interni.
Lo dimostra il rivestimento scelto per BLOOM, un velluto di colore arancio brillante, mentre per arricchire lo schienale è stata inserita una preziosa lavorazione a fasce arricciate di tessuto morbido e sfrangiato, che vanno dall’organza, allo chiffon, al tulle per avvolgere la poltrona fino a scendere morbidamente a terra con effetto glamour a strascico.
“Linee fluide e accattivanti si uniscono a creare una seduta dalle texture e dai toni tangerine,” spiega Gasperini, “resa ancora più eccentrica dalle gambe a contrasto color salvia laccate lucide con piedini in ottone. Realizzazione T&T Italia.”
Una creatività che è anche a servizio del prossimo: “La vendita della poltrona, insieme a tutti i miei oggetti di design presenti sulla piattaforma internazionale Artemest (l’autorevole network online di aziende che custodiscono l’antica sapienza italiana del fare artigianale, su cui compaiono 230 designer e artigiani, 5.000 prodotti, distribuiti in ben 60 paesi nel mondo, Ndr), sarà in parte devoluta all’Istituto Europeo di Oncologia per supportare la ricerca,” racconta.
“Inoltre la poltrona era presente al progetto itinerante supportato da Gucci, IEO Good Vibes – On the Road, partito a giugno nelle Marche, con il fine di raccogliere Fondi e utilizzarli per regalare visite con i medici IEO – Istituto Europeo Oncologico nel territorio italiano.
A condurre l’architetta alla donazione è stato il pensiero rivolto a “una bellezza che educa e fa emergere una serie di elementi che portano a comprendere la sofferenza altrui e a sviluppare empatia e virtù morale,” spiega entusiasta.
“Trovo nella donazione un significato ampio di bellezza e giustizia che unisce etica ed estetica in modo indissolubile.
Ringrazio Bernardino Berdini CEO del Centro San Pellegrino di Pesaro, che collabora con un team multidisciplinare di specialisti IEO nella prevenzione e cura dei tumori, per avermi indicato la strada.
Spero tanto di poter contribuire e supportare la ricerca dell’Istituto Europeo di Oncologia con i miei progetti.”