Studio Materia per un’eleganza hi-tech

di Lucia Lombardi, foto Ivan Ciappelloni
Una villa Super Tecnologica A pochi Passi Dal mare
Il primo approccio al progetto dell’abitazione principale per una famiglia composta da tre persone, è stato pensare al percorso del sole per organizzare le attività all’interno dell’edificio in modo da poter godere il più possibile della luce naturale. Ne è nata una villa super tecnologica a 500 metri dalla spiaggia di Rimini.

Frutto dell’ingegno degli architetti associati e interior designer Gianluca Maestri e Ivan Ciappelloni dello Studio Materia, nato nel 2005 dalla volontà di creare un laboratorio di architettura. Con base a Santarcangelo di Romagna, capace di operare in ogni ambito.

I progettisti hanno realizzato un intervento di ristrutturazione edilizia con totale demolizione e ricostruzione. Per cui l’edificio nuovo è completamente differente dal precedente, ricalcandone però l’ingombro della sagoma e il volume. 

“L’edificio è l’insieme di quattro volumi che si incastrano uno nell’altro,” spiegano gli architetti di Studio Materia. “Ognuno di essi contiene un piano dell’immobile e delle funzioni specifiche. Il loro sfalsamento, volumi-pieni, determina la formazione di vuoti che si aprono sull’esterno dove si concentrano le attività all’aperto, dai pasti al relax.”

Infatti, una particolare attenzione è stata posta al “rapporto con il verde. Si adatta ai volumi dell’edificio mitigando alcune sporgenze. E formando schermi per aumentare la privacy e, al contempo, creare scenari diversi in ogni stagione dell’anno,” proseguono.

“Per integrare il progetto del verde all’interno di quello architettonico ci siamo affidati a Filippo Piva dello Studio Pampa di San Marino. Al progetto generale hanno partecipato anche lo Studio Associato Buda per le strutture e lo Studio Newton per la parte elettrica e per quella termoidraulica.” 

Così, ampi spazi nella zona giorno e ambienti intimi nella zona notte, caratterizzano la casa di 250 metri quadrati calpestabili e 90 metri di terrazzi. Si sviluppa appunto su più piani, ciascuno con una funzione precisa.

Al piano terra il garage e i servizi, al primo piano la zona giorno in un unico open-space con accesso diretto attraverso una scala esterna. Al piano secondo le camere dotate di bagni e cabine armadio personali su disegno. Infine, al terzo livello è stato collocato uno studio/pensatoio e un giardino pensile.

Il living, fortemente caratterizzato da un ambiente unico con funzioni distinte e confini ben precisi, è stato pensato dallo Studio Materia. Per accogliere e pasteggiare in compagnia, permettendo, allo stesso tempo, a chi prepara di rimanere in contatto con gli ospiti. La cucina, disegnata su misura, sebbene sia definita da linee essenziali e sembri un volume monolitico, nasconde tutte le attrezzature necessarie. Perfette per chi voglia esprimersi attraverso prelibate ricette, come la padrona di casa, ottima cultrice dei fornelli. 

Linearità e pulizia delle forme ne definiscono il linguaggio. Mentre la funzionalità del luogo è determinata da boiserie contenitive, realizzate su misura, di spazi di servizio. Un ambiente di carattere è il vano scala, con una vocazione primaria impreziosita. Pensato in maniera inedita come uno spazio museale, bianco e nero, senza finestre, diventa una vera peculiarità. 

“Sono stati utilizzati il bianco e il nero per creare un volume neutro che potesse accogliere e far risaltare le opere d’arte, posizionate in corrispondenza dei pianerottoli e illuminate da proiettori specifici.” 

Lo stile dell’interior è omogeneo, frutto di un progetto totale, in cui Studio Materia ha studiato ogni particolare ad hoc. Il linguaggio contemporaneo è ottenuto sintetizzando al massimo il disegno dei mobili e cercando di rifarsi a forme e colori canonici. I materiali utilizzati sono lontani dalle mode del momento con l’intento di attraversare il tempo senza invecchiare precocemente.

All’esterno l’edificio è rivestito in pannelli di cemento fibrato colorato in massa, con una superficie sabbiata leggermente striata. Gli infissi sono panoramici perché il telaio è nascosto e si percepisce solo il vetro. I parapetti sono senza profilo, in vetro, per non inquinare la solidità e integrità dei volumi.

“I pavimenti esterni sono allineati a quelli interni affinché non ci sia la percezione di una cesura tra l’interno e l’esterno,” spiega l’architetto Gianluca Maestri. “All’interno i pavimenti del piano giorno sono in resina e in teak al piano notte e nello studio. Mentre la scala è in gres nero. Le porte sono realizzate a filo parete o integrate nell’arredamento per scomparire e annullarsi.”

Questo è un edificio altamente tecnologico, ci sono tecnologie che non appaiono a occhio nudo, a partire dalle murature che “sono spesse 60 cm, perché oltre a garantire un grande comfort termico e acustico, nascondono al loro interno tutta l’impiantistica e la raccolta delle acque meteoriche (non si vede un pluviale all’esterno).

La parete ventilata dietro ai pannelli di cemento fibrato assicura un clima fresco durante il periodo estivo e contiene tubazioni di ogni genere che, in questo modo, non intaccano le linee pure dei volumi esterni,” sottolinea ancora l’architetto. “I parapetti in vetro non mostrano profili perché anch’essi sono nascosti nello spessore della parete ventilata, così i pannelli trasparenti sembrano svanire nel nulla.” 

L’edificio è libero dall’allaccio gas e ha in copertura pannelli termici e fotovoltaici. C’è un impianto domotico che gestisce le principali utenze e crea scenari differenti secondo i momenti del giorno.

Per nascondere la tecnologia e gli elementi strutturali dell’edificio, hanno lavorato in stretto rapporto con tutti gli altri tecnici e con gli artigiani coinvolti. “Abbiamo dovuto progettare tutto ciò che non si vede proprio perché non si vedesse,” afferma Maestri.

In un lavoro articolato come questo, per lo Studio Materia ciò che conta è “l’ascolto del committente, delle sue necessità e dei suoi desideri. Stabilire un ordine di valori e riuscire ad interpretare i bisogni del cliente, per restituirli in forme e funzioni, è un processo preliminare fondamentale per determinare i confini di un progetto.

Così come fondamentale risulta una presenza costante in cantiere per seguire tutte le fasi e instaurare un dialogo con gli altri progettisti e con gli artigiani, per mettere a frutto l’esperienza di tutti.”

Studio Matera per un'eleganza hi-tech
In apertura, il living caratterizzato da un ambiente unico con funzioni distinte, nelle altre immagini lo studio pensatoio, il vano scala e, a fianco, l’esterno dell’edificio progettato da Studio Matera.
Studio Matera per un'eleganza hi-tech
Studio Matera per un'eleganza hi-tech
Pubblicato su Rimini IN Magazine 01/25, chiuso per la stampa il 31/03/2025

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