Perito agrario, tributarista e revisore contabile di fama nazionale, fondatore del gruppo Rete Servizi Agricoltura, che oggi supporta oltre 1.500 imprese agricole, Luciano Mattarelli è un vero e proprio “imprenditore civile”. Così lo definisce, nella Prefazione di ‘La terra nel cuore – Luciano Mattarelli e l’evoluzione del mondo agricolo’, Stefano Zamagni, docente di Scienze economiche e aziendali di Unibo. Un uomo che ha fatto del profondo legame tra l’uomo e la terra, la passione e l’impegno di una vita.
D. Luciano Mattarelli, la sua azienda agricola si chiama ‘Il sogno di una vita’: lo ha realizzato?
R. “Sì, lo sto realizzando ogni giorno. ‘Il sogno di una vita’ non è solo un nome evocativo, sono le mie radici, è la sintesi di un percorso fatto di scelte coraggiose, visione e resilienza. Ho sempre creduto che l’agricoltura non fosse soltanto fatica o tradizione, ma innovazione, impresa e libertà.
Oggi la mia azienda è la realizzazione di un sogno, il ritorno alle origini, un riconoscimento ai miei genitori: diamo lavoro, coltiviamo, trasformiamo, vendiamo, ma soprattutto costruiamo valore per il territorio. Il sogno non si è ‘realizzato’ nel senso statico del termine; si evolve ogni stagione, con ogni semina e con ogni nuovo traguardo raggiunto. È un sogno che cammina sui miei passi e su quelli di chi ha scelto di condividere con me questa visione.”
D. Quale messaggio vuole dare ai giovani che guardano alla terra e all’agricoltura come professione?
R. “Dico loro: credete nella terra, ma non accontentatevi di coltivarla. Studiate, formatevi, conoscete le leggi, i mercati, la fiscalità. L’agricoltura oggi è una delle poche attività capaci di coniugare autonomia e impatto. Non è un ripiego, è una sfida da raccogliere con intelligenza.
I giovani possono trasformare l’impresa agricola in un laboratorio del futuro: tra agroenergia, filiera corte, biodiversità, tecnologia e carbon farming, le opportunità sono reali. Ma serve testa, non solo mani. La terra vi chiede visione e in cambio vi offre radici. Non serve solo stare seduti sul trattore, ma serve soprattutto fare i conti. Non abbiate paura di iniziare: ogni campo vuoto è solo un progetto che aspetta il vostro primo passo.”
Il ricavato delle vendite del libro, acquistabile sul portale ConsulenzaAgricola.it, viene devoluto alla parrocchia Santa Maria in Casticciano a Fratta Terme.