CULTURA

Sono 12, tutti under 40. Nati a cavallo del millennio, italiani di origine o di adozione, selezionati accuratamente tra le più importanti gallerie internazionali.
Pesaro è una città dal grande valore culturale che, negli ultimi anni, ha vinto sfide incredibili: dal riconoscimento Unesco di Città della Musica nel 2017, a quello di Capitale italiana della Cultura 2024, raggiunto a marzo di quest’anno e che coinvolgerà tutte le realtà dell’intera Provincia in un unico grande progetto che si dipanerà in un intenso 2024.
Nomen omen è una nota locuzione latina che esprime il concetto del ‘valore augurale del proprio nome’ che, se lo si sa cogliere, segna indelebilmente il proprio destino, come quello del giovane cantante, pianista e chitarrista Aaron, il ‘messaggero’, portatore di un personale messaggio musicale che desidera condividere: “Scrivo per bisogno personale, per trascendere ciò che provo”, afferma il ventunenne Aaron Raschi.
“Sono uno che si alza presto la mattina e va a lavorare”, dichiara l’ultimo discendente della dinastia del clubbing, il regale William Sintucci, per tutti Willie, riminese, un’età indefinita, uno stile unico, di poche parole ma sagaci.