ECONOMIA

Prima il Covid, poi l’invasione in Ucraina da parte della Russia: due nuove crisi, il cui impatto è ancora tutto da definire nel lungo periodo, ma le cui conseguenze immediate hanno portato singoli individui, famiglie, comunità e organizzazioni di rappresentanza a cambiare pelle.
Francesco Sgaramella si è ricavato uno spazio di portata nazionale nel mondo della formazione per la sicurezza sul lavoro ed è riuscito a farlo in una maniera assolutamente inusuale, attraverso corsi accattivanti.
Quando le chiedevano cosa avrebbe fatto da grande, rispondeva “la fioraia”. Quel desiderio di bambina, però, è rimasto nel cassetto, in attesa del momento giusto per diventare realtà con Casa Blumen.
Dietro il gruppo Quick, con sede a Piangipane, c’è la famiglia Marzucco al completo, il padre Michele e i figli Carlo e Chiara che da quattro anni si dividono le varie incombenze in quella che è a tutti gli effetti un’azienda leader negli accessori per la nautica.
È stata una serata suggestiva e coinvolgente, tutta dedicata alla storia della concessionaria. Una serata per ripercorrere la nascita di una attività, dai suoi arbori attraverso i percorsi evolutivi, le sfide del tempo, i mutamenti dei mercati, le crisi e poi le glorie, i successi del noto autosalone: così si è festeggiato in Concessionaria Gabellini, con clienti, amici, staff e ospiti.
Tradizione, gentilezza, visione giovanile, nuove prospettive: sono queste le qualità sinergiche e le caratteristiche distintive che fanno di Paolo Bartorelli e del suo staff la differenza e della Gioielleria Bartorelli uno dei più splendidi e inestimabili spazi della città.
Dalla Provincia ai vertici di aziende internazionali, senza mai dimenticare le origini romagnole nella loro cosmopolita esperienza professionale, i due manager Fabrizio Gavelli e Gianguido Girotti si raccontano in una ‘intervista doppia’.
Dalla Provincia ai vertici di aziende internazionali, senza mai dimenticare le origini romagnole nella loro cosmopolita esperienza professionale, i due manager Fabrizio Gavelli e Gianguido Girotti si raccontano in una ‘intervista doppia’.
Due progetti che sembravano su un binario morto e che ora, invece, promettono di ripartire per cambiare il volto di interi pezzi di città. Sono quelli per l’ex zuccherificio Eridania di Forlì e la zona stazione di Cesena, fisicamente e idealmente collegate dai binari della ferrovia.