ECONOMIA

Tradizione, gentilezza, visione giovanile, nuove prospettive: sono queste le qualità sinergiche e le caratteristiche distintive che fanno di Paolo Bartorelli e del suo staff la differenza e della Gioielleria Bartorelli uno dei più splendidi e inestimabili spazi della città.
Dalla Provincia ai vertici di aziende internazionali, senza mai dimenticare le origini romagnole nella loro cosmopolita esperienza professionale, i due manager Fabrizio Gavelli e Gianguido Girotti si raccontano in una ‘intervista doppia’.
Dalla Provincia ai vertici di aziende internazionali, senza mai dimenticare le origini romagnole nella loro cosmopolita esperienza professionale, i due manager Fabrizio Gavelli e Gianguido Girotti si raccontano in una ‘intervista doppia’.
Due progetti che sembravano su un binario morto e che ora, invece, promettono di ripartire per cambiare il volto di interi pezzi di città. Sono quelli per l’ex zuccherificio Eridania di Forlì e la zona stazione di Cesena, fisicamente e idealmente collegate dai binari della ferrovia.
Dall’altro capo dei binari, a Cesena, i progetti del Comune si concentrano sul recupero in chiave sociale degli spazi del complesso monumentale di Palazzo Roverella, 6.000 metri quadrati in pieno centro storico, per i quali arriveranno 12 milioni di euro finanziati dal Ministero grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Anche il mondo dell’ospitalità sta assistendo all’affermarsi delle donne ai suoi vertici: sembra infatti che la leadership aziendale al femminile migliori sensibilmente il business anche nelle strutture ricettive. Grazie alla loro capacità di comprendere e ascoltare, all’intelligenza emotiva e all’empatia le donne offrono un contributo determinante alla crescita della nostra industria turistica.
Forlì è da sempre un punto di riferimento per il settore della produzione nautica, parte integrante del comparto della costa Adriatica: il polo made in Italy di eccellenza mondiale che, superate periodiche flessioni, è ad oggi in forte e costante crescita.
La storia di Raviplast è di quelle belle, che vale sempre la pena di raccontare, perché mai come in questo caso l’intuizione e la perseveranza di pochi hanno dato i frutti sperati, diventando l’orgoglio di molti.