Garage Sale è un luogo di incontro dove artisti, designer, collezionisti e appassionati si ritrovano, per condividere visioni, progetti e ispirazioni. A parlarne sono Carlotta Guerra e Sandra Genova, ideatrici e organizzatrici insieme a Ilaria Zanzi e Simona Diacci.
D. Come e quando è nata l’idea del vostro mercatino vintage Garage Sale?
R. [Carlotta Guerra] “All’inizio del 2013, da un gruppo di amiche appassionate di mercatini e vintage. Il second hand come scelta etica e sostenibile. È stato un inizio acerbo e imperfetto, ma pieno di energia ed entusiasmo, che ha riscosso subito un certo successo. L’ispirazione è arrivata dai viaggi, dalle metropoli, dai market come Old Spitalfields a Londra e Mauer Park a Berlino. Nell’aprile di quello stesso anno, c’è stata la primissima edizione di Garage Sale, alle Artificerie Almagià.”
D. Cosa vi ha spinto ad ampliare l’offerta con food truck, dj set e workshop?
R. [Carlotta Guerra] “Il desiderio di offrire al pubblico un’esperienza trasversale: non solo shopping, ma scoperta, socialità e cultura. Volevamo creare un contenitore che fosse tante cose contemporaneamente. Un punto di incontro per appassionati di vintage, ma anche per chi cerca arte, musica e cucina locale. Un’occasione di scambio, ispirazione e confronto tra creativi, artisti e appassionati. Un momento di valorizzazione della creatività indipendente, attraverso workshop e attività pratiche.”
D. Come avete visto cambiare la percezione del vintage e del second hand nel tempo?
R. [Sandra Genova] “La percezione dell’usato ha subìto un grande cambiamento nel corso degli anni, e noi ce ne siamo accorte! Quando abbiamo iniziato il nostro percorso, il Garage Sale era un’iniziativa poco conosciuta e limitata a una nicchia ristretta di persone.
La maggior parte delle persone considerava il vintage come un rifugio per oggetti non più desiderati, e acquistare capi usati era visto come qualcosa di cui vergognarsi. Oggi, però, ogni appuntamento attira visitatori di tutte le età e sensibilità.”
D. Tutto è iniziato a Ravenna, poi avete portato il vostro format anche in contesti diversi come a Santarcangelo di Romagna e Cervia…
R. [Sandra Genova] “La mission di Garage Sale va ben oltre la semplice sostenibilità ambientale. Infatti, in un’ottica di riqualificazione urbana, abbiamo collaborato con diverse realtà del territorio romagnolo. In un mondo dove molte zone urbane soffrono di abbandono e degrado, accogliamo sempre con favore collaborazioni che ci invitano a restituire vita e colore a luoghi che, per vari motivi, sono stati trascurati.
Uno dei primi esperimenti è stata la partecipazione in diverse edizioni del festival di musica indie Beaches Brew a Marina di Ravenna, dove abbiamo incontrato un pubblico internazionale entusiasta. Un altro grande traguardo? La partecipazione al Festival dei Teatri di Santarcangelo, dove abbiamo animato e colorato una delle piazze della città con il nostro format.
Altrettanto rilevante è la sinergia con il Consorzio Cervia Centro e il Comune di Bagnacavallo. La nostra presenza non è solo un mero atto commerciale, ma un modo per contribuire a una narrazione collettiva che celebra l’arte, la cultura e la riscoperta degli spazi pubblici.”
D. C’è un evento o un’edizione che ricordate con particolare emozione?
R. [Sandra Genova] “Un’edizione che si è stampata nel cuore è quella del decimo anniversario nel 2023. È stato un momento speciale, non solo per la ricorrenza, ma anche per l’opportunità che ci ha dato di riflettere su tutto ciò che avevamo realizzato nel corso degli anni.
Ci siamo rese conto che, mentre organizzavamo ogni evento con passione e dedizione, nel tempo avevamo creato qualcosa di molto più grande: una comunità viva e coinvolgente.”
D. Come selezionate gli espositori e i partecipanti?
R. [Sandra Genova] “Con cura scegliamo le categorie che spaziano dal second hand curato, al vintage di qualità, fino all’autoproduzione.”
D. Guardando al futuro: ci saranno nuove città, nuove collaborazioni o nuove idee da esplorare?
R. [Sandra Genova] “Uno dei nostri sogni è quello di continuare a evolvere in base alle esigenze di chi ci segue. Vogliamo esplorare nuove città e possibilità di collaborazione, mantenendo viva la nostra missione di sostenibilità e riuso.”
(continua…)