Guida Michelin 2025: Romagna Gourmet

di Paola Francia
Nuove Stelle Di terra E Di mare
Due new entry e sei conferme nel firmamento gourmet della Romagna. Si è tenuta nella cornice del Teatro Pavarotti Freni di Modena, la cerimonia di presentazione della Guida Michelin 2025, giunta alla settantesima edizione.

Nella Guida Michelin 2025 sono state assegnate due nuove Stelle alla ristorazione d’eccellenza in Romagna. All’Ancòra di Agostino Iacobucci a Cesenatico, con il resident chef Marco Garattoni, e al Ristorante del Lago di Acquapartita, a Bagno di Romagna, con lo chef under 30 Simone Bravaccini.

Diventano così 8 i ristoranti stellati nelle tre province romagnole con la conferma della Stella. Alla Buca di Cesenatico, al ristorante Da Gorini a San Piero in Bagno e ai tre riminesi Il Piastrino a Pennabilli, Abocar Due Cucine a Rimini e Guido a Miramare. Ai quali si aggiunge il due Stelle Magnolia di Alberto Faccani a Longiano. 

“La ristorazione in Romagna gode di ottima salute, con un imprinting che va dalla montagna al mare. Una cucina che sa esprimere al meglio l’area geografica di appartenenza. In un territorio con materie prime che, riscoperte e interpretate, portano a grandi risultati,” dice Alessandro Rossi, National Category Manager Wine di Partesa.

“I processi qualitativi,” prosegue, “partono da una solida e autentica tradizione culturale. Quasi da trattoria. Che, nelle sue diverse espressioni, rappresenta il legame di coscienza con la terra. Alcuni di questi ristoranti stellati possono essere considerati, di fatto, l’evoluzione di trattorie che hanno interpretato il dna del territorio fino all’eccellenza. Spesso li immaginiamo in una cornice barocca: non è così. Qui è la cucina che comanda.”

Dalla trattoria al fine dining, fedeli alle origini. 

“La Romagna si sta valorizzando nella sua parte popolare, con un ritorno alla tradizione. E i grandi cuochi la stanno esprimendo ad alti livelli facendone un must,” continua Rossi. “Non è più necessaria la ricercatezza per dare un’idea di qualità: mangiamo meno con gli occhi e più con la bocca. Così come non è più fondamentale avere una cantina con una profondità di 2.000 mila etichette, serve invece attenzione al gusto del consumatore.” 

“Oggi andare al ristorante è vivere un’esperienza,” sintetizza Rossi. “E la Romagna è al passo con le esigenze dei nuovi amanti della cucina che sono alla ricerca di un momento esperienziale. Che trovano, a prezzi accessibili, nei nostri ristoranti stellati, incastonati in piccoli borghi o adagiati sulla costa.” 

Attraversando le curve del tempo, attenta ai mutamenti e alle nuove generazioni, la Guida Michelin 2025 si è arricchita di caratteri contemporanei. “Vent’anni fa non c’erano le Stelle Verdi per i comportamenti virtuosi in tema di sostenibilità. In sintesi che valorizzano l’aspetto salutistico e premiano piatti vegetali con valori che compensano quella che un tempo era la cucina borghese che usciva dai palazzi,” conclude Rossi.

È una Stella di mare quella del ristorante Ancòra di Cesenatico – con l’accento sulla ‘ò’, come specificato nel logo – la nuova avventura di Agostino Iacobucci. Chef e patron del ristorante omonimo (Stella Michelin) di Castel Maggiore, a Bologna. Nei locali che per quasi vent’anni hanno ospitato il Magnolia, l’Ancòra esalta l’arte dello chef residente Marco Garattoni, classe 1994, che propone piatti per lo più a base di pesce.

“Un’avventura nata per caso,” racconta Iacobucci rispetto alla stella ricevuta dalla Guida Michelin 2025. “Conoscevamo i proprietari, mi hanno fatto una proposta e ho deciso di accettare. Avevo voglia di un ristorante di mare in cui la cucina nasce dalla contaminazione tra la Romagna e i ricordi della Campania (Ndr, Iacobucci è originario di Castellammare di Stabia). In cui il gambero viola incontra l’insalata russa e il calamaro va in gita sulle Alpi.”

Lo staff è composto da giovani tra i 20 e i 30 anni. “Il futuro della cucina italiana sono loro,” dice. “A partire da un assunto. Ovverosia che il buono a tavola è quello che vince ed è la tradizione che va avanti, grazie a una grande tecnica e a una grande materia prima.”

Brilla nel cuore dell’Appennino Romagnolo la Stella del Ristorante del Lago di Acquapartita, frazione di Bagno di Romagna. Un progetto partito da lontano, nel 1971, con i nonni Giuseppe e Adriana. Oggi gestito dalla seconda e terza generazione, da mamma Catia, papà Paolo e dai figli.

Andrea Bravaccini da circa quindici anni si occupa della cantina e della carta vini. Suo fratello Simone, invece, 24 anni – il più giovane chef stellato d’Italia – ha preso in mano la cucina con piatti del territorio ricercati e innovativi. In cui l’abbinamento dei vini gioca un ruolo fondamentale.

(continua…)

Guida Michelin 2025: Romagna Gourmet
In apertura, Alessandro Rossi, manager di Partesa. Qui in alto, da sinistra: lo chef Marco Garattoni, lo chef e patron Agostino Iacobucci; segue un piatto del Ristorante Ancòra di Cesenatico. Più sotto, il ristorante del Lago di Acquapartita e, da sinistra, i fratelli Simone e Andrea Bravaccini, rispettivamente chef e responsabile di sala e cantina.
Guida Michelin 2025: Romagna Gourmet
Guida Michelin 2025: Romagna Gourmet
“La Stella Michelin è il frutto del lavoro di squadra e motivo di orgoglio per un territorio montano come il nostro,” spiega Andrea Bravaccini, responsabile della selezione vini. “La nostra cucina è legata al territorio e seguiamo la materia prima senza contaminarla troppo,” prosegue. Corposa la carta dei vini, con 2.000 referenze e 9.000 bottiglie, per un percorso che accompagna i piatti in modo sartoriale e a misura di ospite. 
Guida Michelin 2025: Romagna Gourmet
Pubblicato su Forlì IN Magazine 05/24, chiuso per la stampa il 16/12/2024

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