Il centro ippico Le Siepi, domiciliato a Savio di Ravenna in via Nullo Baldini, ma considerato a tutti gli effetti impianto cervese, è oggi una delle eccellenze sportive del territorio. Nonché uno dei campi ostacoli più prestigiosi d’Europa. A premiare quella che, in quell’anno 1974, fu un’autentica visione di Amedeo Sovera.
“Quando Amedeo decise di creare il centro ippico in una zona che all’epoca era una pura spianata di sabbia, aveva in mente un progetto lungimirante” racconta la moglie Lalla Novo. Presidente che guida Le Siepi dal 2008 dopo la morte del marito. “Un progetto che potesse concretizzare in qualche modo la sua passione per i cavalli.” Sovera amava le sfide.
Conosciuto come ‘Pupo’, fu tra gli ispiratori del salto di qualità e della trasformazione del Mare e Pineta, il primo albergo a Milano Marittima. Il 22 luglio 1974 aprì per la prima volta i cancelli dell’attuale centro ippico. “L’ha costruito poco alla volta, dotandolo di tutte le strutture e attrezzature di cui aveva bisogno,” ricorda ancora Novo. “Ossia le scuderie, i campi gara al coperto e all’aperto. Le strutture per il ricovero dei cavalli, e le piante, che oggi sono più di 5.000.”
Ma il contributo di Lalla Novo non è stato da meno. Oltre alla mente serviva un braccio bello forte e Lalla lo aveva, grazie a un percorso sportivo piuttosto brillante, maturato inevitabilmente dentro una famiglia vocata allo sport. Il padre di Lalla era Ferruccio Novo, il creatore di quella formidabile squadra di calcio che è stata il grande Torino.
Lalla è diventata una campionessa dell’equitazione. È stata due volte sul podio dei campionati europei nel 1966 a Gijón, in Spagna (vinse il bronzo) e nel 1967, a Fontainebleau, in Francia, con l’argento al collo, vanta 32 presenze con la nazionale italiana nella Coppa delle Nazioni. È stata una delle poche amazzoni italiane capaci di vincerla in Piazza di Siena. Ed è stata riserva della squadra italiana di salto a ostacoli alle Olimpiadi di Monaco 1972. Una carriera che le è valsa l’inserimento all’interno della Enciclopedia dello sport della Treccani.
E mentre il centro si ampliava, cominciava ad attirare l’interesse della federazione per l’organizzazione di trofei, campionati e gare – “ho perso il conto di quante ne sono state fatte qui,” ammette la presidente – ma cominciava a diventare anche una sorta di club house, di punto di ritrovo, di salotto per l’intera equitazione italiana.
“Tanti amici sono passati di qua, e sono tornati una volta che hanno visto il contesto. Senza falsa modestia, altri lo faranno quando capiranno esattamente cos’è il circolo. Il centro Le Siepi è conosciuto in tutta Europa, a noi interessa continuare a ospitare le gare, i trofei, le manifestazioni e i relativi concorrenti. I cavalieri aspettano il calendario nazionale per organizzarsi e partecipare. Sono arrivate richieste anche da Qatar, Nigeria e Bahrein.”
Il livello molto alto dell’impianto non è sfuggito al nuovo sindaco di Cervia, Mattia Missiroli. Che considera Le Siepi punto di riferimento della città dello sport. “Questo impianto è un po’ come il formaggio in un toast,” chiarisce la presidente con un’espressione singolare. “Apparteniamo a Ravenna ma di fatto l’attività si ripercuote quasi totalmente su Cervia, visto che qui c’è tutta la sistemazione alberghiera nei periodi delle gare.”
Tra i punti di forza del centro ippico ci sono anche i percorsi disegnati da Uliano Vezzani, con cui Le Siepi ha allacciato una felice e robusta collaborazione. Tra i più grandi course designer internazionali, Vezzani, correggese di nascita, ha costruito percorsi nelle coppe del Mondo. In tantissime edizioni dello CSIO Roma-Piazza di Siena, in oltre 100 tappe del Longines Global Champions Tour. “E qui da noi disegna i tracciati delle competizioni più importanti, come è accaduto in occasioni dei campionati italiani,” sottolinea Lalla.
“Uliano ha mosso i suoi primi passi come aiutante del direttore di campo. Poi è cresciuto in esperienza e ha lavorato moltissimo in Arabia, e in tante parti del mondo. Averlo nel nostro staff è per noi un grande onore e una bella soddisfazione.”
Lasciata alla spalle la rassegna tricolore, ora il centro ippico Le Siepi guarda agli appuntamenti estivi, tra i quali spiccano un campionato tecnici istruttori giovani a luglio e il ritorno dell’Adriatic Tour, due concorsi internazionali di salto ostacoli nella prima e seconda settimana di agosto, il modo migliore per iniziare altri cinquant’anni di attività.