Penisola di Boscoforte: itinerari in natura

di Chiara Bissi, foto Massimo Fiorentini
METE SORPRENDENTI: La Penisola di Boscoforte e Punte Alberete
È cosa nota che camminare o muoversi in natura fa bene al corpo e alla mente. Farlo a pochi passi da casa rende ancora più gratificante raccogliere i benefici in termini di salute cardiovascolare, di tono muscolare e di umore, allontanando ansie e stress. Spento il clamore della Riviera romagnola, del divertimento e dello sport in spiaggia, resta un fitto calendario di attività e itinerari da percorrere a piedi, in bicicletta, in canoa o a cavallo per famiglie con bambini, escursionisti e appassionati.

Dall’Appennino alle foci dei fiumi, dai boschi secolari percorsi un tempo dai pellegrini alle meraviglie di valli e di foreste allagate, passando per borghi e città d’arte fino alla Penisola di Boscoforte.

La Romagna svela i propri tesori mentre, complice il foliage, i paesaggi si accendono dei toni caldi del rosso, dell’arancio e del giallo. Nessuna scusa allora per vivere appieno il territorio tra terra e mare anche in autunno, grazie a proposte, attività e visite guidate che si spingono fino a dicembre e lambiscono l’inverno. Le mete più sorprendenti nella pianura ravennate sono racchiuse all’interno del parco del Delta del Po, tra pinete, saline e zone umide. Esistono inoltre parchi fluviali, itinerari e cammini da percorrere in parte o per intero in direzione dell’Appennino. 

Tra le province di Ravenna e Ferrara, c’è la Penisola di Boscoforte. Che si protende nelle valli di Comacchio per 6,5 km, con una superficie di 250 ettari. Preservata con cura da una proprietà lungimirante, da pochi anni è accessibile ai visitatori grazie a un accordo di concessione d’uso ventennale, stipulato nel 2023 con la Regione Emilia-Romagna e l’Ente Parco.

La Penisola di Boscoforte si distende parallela all’Argine Agosta, strada panoramica che collega Comacchio ad Anita, nel comune di Argenta. L’escursione è possibile esclusivamente con guide esperte, contattando il centro visite NatuRa, allestito all’interno del Palazzone di Sant’Alberto. 

Luca Alberghi, referente del centro per conto di coop Atlantide, racconta: “Ci occupiamo da tempo di far godere in maniera consapevole il territorio a turisti e appassionati. Per quanto riguarda la penisola di Boscoforte, la convenzione in atto con la proprietà e il Parco del Delta del Po ci permette di far accedere i visitatori a piedi e in bicicletta con guida. Sia nel primo anello, dentro la penisola, sia nel percorso lungo, da 6 km.

Le nostre guide ambientali escursionistiche spiegano le caratteristiche del luogo dal punto di vista faunistico, paesaggistico e floristico, e ancora la storia, le tradizioni. Sono ornitologi, botanici, esperti di turismo slow. Forniamo binocoli, biciclette e assistenza a turisti ormai fidelizzati che aderiscono alle nostre esperienze.

Si tratta di turismo familiare con bambini. Ci sono poi gli appassionati che si muovono da tutt’Italia e dall’estero su prenotazione, specie dal nord Europa e gli amanti del birdwatching. Nessuno viene a caso, il nostro è un turismo selezionato e consapevole, praticabile con attività e itinerari di visita fino a dicembre.” 

La colonia di fenicotteri vicino alla Penisola di Boscoforte e la presenza di acqua dolce e salmastra rende il paesaggio unico per biodiversità. Canneti, salicornieti, barene, canali sono habitat privilegiati per specie vegetali e animali, con uccelli stanziali e migratori. Lungo il percorso l’incontro più inaspettato è quello con i cavalli Camargue Delta, in libertà. A prevalere è il suono della natura, il paesaggio tra terra e acqua, il lento fluire dei colori delle stagioni.

Più nota ma sempre magica appare la foresta allagata di Punte Alberete. Un’oasi naturalistica protetta di circa 190 ettari, posta a circa 10 km a nord di Ravenna, accessibile dalla Strada Statale Romea 309. Con percorsi interni riqualificati e un’adeguata cartellonistica è possibile attraversare il bosco. Dominato da frassini ossifili, olmi campestri, salici bianchi, felci e ninfee bianche in autonomia. Ma anche in questo caso Atlantide propone visite guidate alla scoperta della più grande colonia di garzette d’Italia, e di spettacolari specie vegetali.

In attesa che termini il riallestimento del museo NatuRa, è possibile, sempre tramite il centro visite NatuRa, prenotare esperienze immersive. Come il tour guidato in bicicletta ‘L’argine degli angeli’, attraverso le Valli meridionali di Comacchio con il passaggio del Reno sull’imperdibile traghetto fluviale, al limitare di Sant’Alberto.

Il tour, con possibilità di noleggio delle bici, prevede la presenza di una guida ambientale lungo i primi 7 km, in seguito visitatori o gruppi potranno proseguire in autonomia. Un’esperienza da vivere in natura è ‘La pedalata dei fenicotteri al tramonto’: 12 km a stretto contatto visivo con le colonie composte da numerosi esemplari dalla livrea rosa, al calar del sole.

Spostandosi a sud di Ravenna si presenta l’occasione di scoprire o riscoprire con una guida escursionistica ‘La pineta di Classe tra storia e natura’. 20 km in una mezza giornata a partire dal Museo Classis per poi pedalare sino alla Pineta di Classe. Celebrata dai poeti, da Dante a Boccaccio sino a Byron in direzione della foce del Bevano. Per finire al ritorno con la visita della basilica di Sant’Apollinare in Classe che nella mirabile decorazione musiva dell’abside presenta specie vegetali e animali, visibili nel territorio ancora oggi.

Penisola di Boscoforte: itinerari in natura
In apertura, la colonia di fenicotteri della Penisola di Boscoforte. In queste immagini, scatti ricordo di una vista sulla foresta allagata di Punta Alberete.
Penisola di Boscoforte: itinerari in natura
Penisola di Boscoforte: itinerari in natura
Pubblicato su Ravenna IN Magazine 04/25, chiuso per la stampa il 15/10/2025

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