Rosella Mengozzi Lady Chef solidale

di Anna De Lutiis, foto Lidia Bagnara
L’arte di accogliere e di aiutare gli altri
Rosella Mengozzi è maestra di cucina dell’associazione culturale ‘Saperi e Sapori’, fondata nel 2002, e ideatrice degli appuntamenti del gruppo ‘Vicini Vicini’ di via De Tomai, il tratto che unisce Porta Sisi a Porta San Mama, che ha stabilito un Patto di collaborazione per i beni comuni con l’amministrazione comunale.

Sediamo, Rosella Mengozzi e io, nell’angolo in fondo a via Baccarini. Sotto l’ulivo che dà all’ultimo tratto della strada la sensazione di relax. Mentre il muro coperto di fiori fa dimenticare che non molto tempo fa quell’angolo si presentava come una specie di discarica. Lì Rossella ci racconta come sono avvenuti tanti cambiamenti. “Mi sono sposata e sono andata a vivere a Roma dove ho continuato ad accogliere in casa e dove, nel 2007 e più tardi a Ravenna, ho portato avanti il mio desiderio di fare qualcosa per gli altri.”

Rosella ha organizzato in più di 10 anni una serie di corsi di cucina per tantissime donne, ma anche uomini, provenienti da tanti Paesi diversi. Senegal, Nigeria, Ucraina, Romania, Marocco, Filippine, Sri-Lanka, Uzbekistan, Albania e America Latina. La sua piccola ma funzionale casa, in via de’ Tomai, è stata la sede iniziale delle lezioni. Finché, recentemente, la scuola di cucina ‘Saperi e Sapori’ è stata inaugurata nel container appositamente allestito in Darsena Pop Up. Nuovo accogliente spazio, attrezzato di fornelli, dispensa e abbattitori e degno della cucina di uno chef.

Ho scoperto che il cibo può essere fortemente evocativo,” racconta Rosella Mengozzi. “Le donne straniere desiderano integrarsi ma allo stesso tempo trasmettere le loro abitudini.” Sono parecchie le persone che si sono inserite. Rosella racconta di Céline, una donna che aveva conosciuto e che con il suo garbo e le sue capacità è stata assunta in un ristorante importante. “Aiuto chi vuole essere aiutato. A queste persone do uno strumento per inserirsi e vivere una vita autonoma e dignitosa.” 

In questi ultimi anni ha anche stabilito un rapporto di amicizia con tutto il vicinato. E ogni anno ci sono due giornate con il progetto ‘Spasso in Ravenna’ per valorizzare il Borgo San Rocco. Partecipano tutti i commercianti della zona nel promuovere una forma di sostegno con i fondi raccolti, destinati alla Mensa di Fraternità del Borgo San Rocco. Sono due giornate anche per conoscere meglio la realtà, l’importanza di tanti luoghi ravennati.

“I residenti hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa,” rivela Rosella Mengozzi. “Io stessa ho raccolto le adesioni porta a porta, confidando nei buoni rapporti costruiti negli anni. C’è davvero un bel vicinato. Ci sono liutai, compositrici, musicoterapeute e tante persone che amano condividere con i vicini le loro abilità. E mettere il loro sapere a disposizione della collettività.”

Ha poi organizzato una serata molto partecipata. Oltre 50 ravennati hanno offerto il ricavato della ‘Cena di gala’ presso lo Chalet dei Giardini, ‘A tavola con Lady Chef’, al ‘Piatto sospeso’. Cioè a pasti per persone che spesso non possono permettersi un pasto normale. Ma parliamo anche di ‘Ricette del cuore’.

“È il risultato di una delle tante esperienze fatte con le donne straniere che abitano a Ravenna e in alcune zone circostanti. Donne che svolgono attività di colf e badanti e che devono preparare ricette a loro sconosciute. Abbiamo organizzato un corso che dava la possibilità di migliorare la loro competenza professionale ma anche una occasione di dialogo e integrazione attraverso il cibo.”

Da questa esperienza di successo è nata la raccolta di ottanta ricette pubblicate nel libro Le ricette del cuore, autrice Rosella. Nel volume, oltre alle ricette illustrate e introdotte da brevi racconti, ci sono anche storie personali di tante donne immigrate.

A Rosella va anche il merito di aver dato a giovani immigrati le prime istruzioni per imparare la cucina di base, fino a potersi iscrivere alla Scuola Alberghiera. “Mi fa molto piacere,” conclude Rosella Mengozzi, “sapere che molti giovani hanno trovato una occupazione che permette loro di vivere e soprattutto di guardare al futuro con la speranza di migliorare la propria posizione.”

Pubblicato su Ravenna IN Magazine 03/25, chiuso per la stampa il 16/07/2025

Condividi l’articolo: