Emanuele Parini tra i prof incredibili di Cesena

di Barbara Baronio, foto Marcello Parini
La matematica che si fa poesia
L’incontro con un maestro, gli occhi che si spalancano, l’irrequietezza che sa di buono e che porta a voler conoscere dell’altro, il desiderio di osare, l’abbraccio di una sfida difficile e infine la consapevolezza di essere andati oltre le mura della scuola e di aver posseduto la materia. Quella dei pitagorici è una storia d’amore con la matematica.

Il professore Emanuele Parini è il primo artefice di tutto questo. È colui che ha saputo accendere, negli anni, una fiamma destinata a brillare nell’animo di molti studenti dell’Istituto tecnico tecnologico Pascal di Cesena.

Da quel sentimento è nato un gruppo che ha dato il via alla Notte Pitagorica, poi evolutasi in Itinerari cosmici. Due format di divulgazione scientifica che uniscono menti appassionate dal medesimo intento, quello di svelare la bellezza della matematica e dell’astronomia anche ai neofiti della disciplina

Emanuele Parini, classe 1974, è astronomo e professore di matematica presso l’Itt Pascal di Cesena. Originario di Longiano, nei suoi spettacoli unisce le sue due anime. Quella razionale della logica con quella emozionale della scrittura.

Tutto ha avuto inizio quasi per caso, da una serata con ex studenti. Un dialogo sui modelli matematici, una proposta lanciata con entusiasmo (una notte tra stelle e numeri) e così è germogliato il grande progetto pitagorico del prof. Parini. Oggi, attorno a lui ruota l’associazione ‘Pitagorici’, nata per divulgare idee scientifiche e realizzare spettacoli culturali di alto livello.

Il Palazzo del Ridotto è stato il primo luogo a ospitarli. Poi è arrivato il Parco della Rocca Malatestiana con oltre 300 spettatori, fino all’approdo nei teatri. La scorsa primavera i Pitagorici hanno calcato il palco del Petrella di Longiano, e a febbraio approderanno al Bonci nel festival degli spettacoli delle scuole.  

Emanuele Parini alterna le lezioni con lo studio delle vite dei grandi matematici. Attingendo alla preziosa biblioteca dello storico professore del Pascal Mauro Zoffoli, Emanuele Parini nel tempo libero legge, approfondisce, immagina e crea i propri spettacoli. Narrazioni in cui la scienza si fa poesia e il numero si trasforma in emozione.

“La prima Notte Pitagorica,” racconta il professore, “ha generato un movimento di idee e di progettualità, soprattutto da parte dei nostri ragazzi. E questo ci ha spinti ad andare avanti. Ne è nato un viaggio teatrale che racconta la visione illuminata di Pitagora. Per passare al segreto di Copernico. Fino all’ossessione di Schwarzschild, noto per il suo raggio gravitazionale, e all’errore di Einstein.

Poi i pitagorici si sono avventurati fino agli orizzonti cosmologici e al dilemma di Archita”. Conclude Emanuele Parini: “Si tratta di spettacoli che nascono dal ‘cercare insieme buone domande’. Da un dialogo educativo tra maestri e studenti che in questi mesi ha superato i confini delle aule.

Il desiderio mio e dei diversi professori che collaborano è quello di offrire delle opportunità ai nostri studenti. Nei nostri spettacoli emerge la voglia di sperimentare, di trovare nuove forme espressive per raccontare in modo nuovo antiche verità. La scuola diventa così un laboratorio di passioni e talenti, capace di mostrare al territorio la ricchezza delle sue giovani menti.”

In apertura, l’astronomo Emanuele Parini, professore di matematica presso l’Itt Pascal di Cesena.
Pubblicato su Forlì IN Magazine 04/25, chiuso per la stampa il 27/10/2025

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