CULTURA

Nomen omen è una nota locuzione latina che esprime il concetto del ‘valore augurale del proprio nome’ che, se lo si sa cogliere, segna indelebilmente il proprio destino, come quello del giovane cantante, pianista e chitarrista Aaron, il ‘messaggero’, portatore di un personale messaggio musicale che desidera condividere: “Scrivo per bisogno personale, per trascendere ciò che provo”, afferma il ventunenne Aaron Raschi.
“Sono uno che si alza presto la mattina e va a lavorare”, dichiara l’ultimo discendente della dinastia del clubbing, il regale William Sintucci, per tutti Willie, riminese, un’età indefinita, uno stile unico, di poche parole ma sagaci.
La naturale tensione dell’uomo verso il futuro, tra nuovi scenari, possibili trasformazioni e inedite forme di esistenza e coesistenza è il tema su cui tutti quanti siamo chiamati a ragionare ora più che mai.
Il cattolichino Luigi Alberto Sanchi dal 2018 è Direttore di Ricerca presso l’Istituto di Storia del Diritto del CNRS - Centre National de la Recherche Scientifique, la più grande e più importante organizzazione di ricerca pubblica in Francia.
Soffia un vento nuovo sulla cultura a Rimini. Una ventata di aria fresca dovuta anche a due nomine eccellenti: lo storico dell’arte Giovanni Sassu (già artefice della riqualificazione del Museo Schifanoia a Ferrara) alla guida dei Musei Civici della città, e la dottoressa Nadia Bizzocchi alla direzione della Biblioteca Civica Gambalunga. In alto, lo storico dell’arte Giovanni Sassu alla guida dei Musei Civici della città. Nella pagina seguente, la dottoressa Nadia Bizzocchi alla direzione della Biblioteca Civica Gambalunga.
Scegliere uno scorcio di città, guardarlo con occhi diversi, ideare un progetto che lo sappia raccontare e condividere con le persone che lo abitano: questa è l’arte pubblica e Marcello Di Camillo.