Nel momento in cui le cronache di guerra sono tornate, questa estate assume un sapore particolare per Ravenna. Nel nostro caso, per fortuna, solo attraverso la lente della memoria storica.
Erano le cenerentole, gli sgarrupati, gli svuota piste. Quelli degli scantinati e dei privés, quelli dei centri sociali. Erano i protagonisti dell’hip hop in Riviera.
Sul piatto della bilancia ci sono inclinazione, studio, dedizione, la giusta opportunità per emergere e soprattutto capacità di non perdere il contatto con la realtà.
Nato a Lugo di Romagna nel 1992, ma cresciuto a Voltana fino ai 12 anni, si è poi trasferito con la famiglia sui colli di Brisighella dove ha il suo studio.
Fotografa documentarista di fama internazionale nel corso di un lavoro per la sezione ‘Art for sustainability’ del Museo d’impresa della Zordan di Valdagno.