FOOD AND WINE

“Il nostro mondo è complesso, con problemi complessi che devono essere affrontati con tutte le conoscenze e le strategie che abbiamo. I forni solari non sono la soluzione alle emissioni nocive o alla crisi energetica, ma rientrano in una strategia di risparmio più ampia.
Non è certamente una novità, neanche per i colli riminesi, che il vino con la sua storia e il suo messaggio di condivisione possa svolgere il gradito (e oneroso) ruolo di ambasciatore di un territorio. Lo dicono ricerche, studi e analisi a livello nazionale e internazionale, e ce lo conferma localmente la recente esperienza di successo della Rebola.
Il grano e la zizzania, due elementi che secondo la parabola del Vangelo non collimano, sono in contrasto. Come può, di fatto, una erbaccia infestante, la zizzania, crescere in armonia con il frumento più prezioso e antico del mondo, il grano?
Ogni domenica alle 12, da trent’anni, si siede con la moglie per pranzare al suo tavolo preferito, nella sala che ha allestito con le opere dell’illustre concittadino, il pittore Guido Cagnacci.
Puntare sui grani antichi e sulle piccole filiere locali, lontani mille miglia delle logiche industriali. Continuare con amore e innovazione i mestieri di una volta, ereditati da nonni, padri, madri, zii.
“Siamo una piccola realtà, fortemente radicata nel territorio, che fa grandi cose. Un esempio di integrazione tra agricoltura, turismo e ambiente.” Misura le parole e sa quel che dice Marcello Sbrighi quando racconta, nella veste di direttore commerciale, la storia e il presente di Coviro.