Sinonimo di libertà, di vita all’aria aperta, di sana ricercata solitudine. Un concetto astratto che a Forlimpopoli si è vestito di concretezza grazie all’estro di due fratelli visionari.
Il suo è un modo di stare al mondo appreso presto, proprio in famiglia, dagli insegnamenti dei suoi genitori, operatori umanitari giramondo che lo hanno portato ancora piccolo in Australia.
Silenzio. Entra sul palco con una frase che arriva dritta al cuore del pubblico: “Allora, Forlì?!” La sala si anima in un lungo applauso e il protagonista di questa storia, con sole due parole, si è già fatto amico tutto il pubblico.
Apparentemente una passione sembra radicarsi in noi del tutto casualmente, o che sia il destino a tramare per farci trovare l’àmbito favorevole in cui esprimerci.